LE TANTE FACCE DEL PUBBLICO

Il dolore di Francesco LABBATE, dipendente dell’Assessorato al Lavoro, non può essere derubricato a semplice incidente di percorso.
 È un dolore che mette in discussione l’assenza di sicurezza che “anche” nel pubblico è ricorrente. A partire non solo dalle difficoltà che si vivono ogni giorno con l’utenza ma anche per le defezioni sul primo intervento, della mancanza di defibrillatori, per i ritardi del 118, etc.
Evidenziano la rabbia e le frustrazioni della società che spesso si scaricano sui tanti dipendenti pubblici.
È successo con i lavoratori colpiti a Perugia, con tanti infermieri e medici che spesso vengono malmenati nei pronto soccorso, con le aggressioni subite da tanti ispettori del lavoro solo perché svolgono onestamente il loro lavoro.
Il lavoro pubblico non è solo nella lotta sbagliata dei vigili di Roma della notte di San Silvestro o degli autisti dell’AMTAB di Bari. Il lavoro pubblico è soprattutto quello dei vigili del fuoco della Puglia che hanno restituito senso e orgoglio al Paese, quello dei soccorsi della Norman-Atlantic.
Il lavoro pubblico è quella straordinaria accoglienza e professionalità delle strutture sanitarie pugliesi, della presenza puntuale e compatta dei dipendenti dell’AMIU di Bari nella notte del 31 dicembre.
E la capacità di spesa dei Fondi europei effettuata dai dipendenti della Regione Puglia rimane un’altra nota di merito che può essere collocata in capo al pubblico.
La nostra difesa del lavoro pubblico non ci esime tuttavia dal denunciare situazioni che spesso non funzionano, così come abbiamo fatto per i danni causati dai ritardi sulla Centrale Unica di Acquisti ma anche riguardo le tante disorganizzazioni e diseconomie che attraversano la Pubblica Amministrazione.
Il lavoro pubblico per noi consiste soprattutto nello sforzo continuo e costante per mantenere alta da parte dei tanti lavoratori, che rimangono nell’oscurità, la qualità del servizio al cittadino al di la dei tagli continui agli organici e di risorse.

Bari, 09.01.2015

Comunicato di Biagio D’Alberto – Segretario generale