OGGETTO: “Linee guida in materia di organizzazione e gestione delle Società in house
delle Aziende ed Enti del Servizio Sanitario Regionale”. Richiesta di incontro urgente.
Le scriventi OO.SS., ancora una volta, devono registrare un atteggiamento contradditorio di questa amministrazione regionale. Infatti se da un lato si proclamano e millantano percorsi di partecipazione dall’altra si pratica la peggiore disintermediazione; anche a fronte di precise e circostanziate richieste.
Ci riferiamo, nello specifico, alla nostra richiesta di incontro sul sistema di emergenza urgenza del 16 settembre u.s. completamente disattesa. Oggi, addirittura superata senza il minimo confronto (se non addirittura la minima informativa) dalla delibera di Giunta regionale di ieri che ha approvato le nuove linee guida in oggetto.
Linee guida che contengono, oltre a tante altre tipologie di attività, anche la possibilità di affidare alle Sanitaservice anche quella del trasporto dei pazienti nell’ambito del Servizio 118 – Rete di Emergenza Urgenza.
Ribadiamo, anche questa volta, che non siamo contrari all’idea di abbandonare il progetto AREU in favore di altro modello non essendo affezionati ad una scelta piuttosto che l’altra purché sia la migliore per la tutela del lavoro e la qualità del servizio.
Siamo favorevoli a percorsi di internalizzazione. Se però ci fosse stato un percorso di condivisione avremmo potuto, in quanto portatori di interessi diffusi, far emergere una serie di complicazioni, oggi non considerate.
Pertanto, Vi invitiamo a sospendere qualsiasi iniziativa autonoma di taluni territori (alcuni anche in palese contrasto con quanto già sancito nelle stesse Linee Guida) in quanto riteniamo non sia corretto demandare ad ogni singola Azienda o Ente del SSR l’assunzione di decisioni nel merito, in assenza di un coordinamento regionale, continuando così a ad avere un panorama regionale, di servizi e attività affidate alle Sanitaservice, totalmente difforme.
Inoltre chiediamo un incontro urgente volto non solo a sanare un modus operandi del tutto scorretto nei confronti delle rappresentanze intermedie della società ma anche a r appresentare le nostre perplessità al fine di non ingenerare una sperequazione pericolosa
tra lavoratori.
In attesa di riscontro, distinti saluti.
CGIL PUGLIA
G. Gesmundo
FP CGIL PUGLIA
D. Ficco