CONCORSO OSS OSPEDALI RIUNITI FOGGIA. CHIAMATA OSS TRAMITE AGENZIA SOMMINISTRAZIONE

Presidente Regione Puglia
Al Sig. Direttore Dipartimento Politiche
della Salute Regione Puglia
Al Sig. Direttore Generale
Azienda Ospedaliera Universitaria – Foggia

L’esclusione del punteggio relativo al servizio prestato dal personale delle società in house “SANITA’ SERVICE” di Puglia, nella valutazione dei titoli di servizio del concorso OSS, citato in oggetto, determina molte proteste e perplessità.
Proteste e perplessità che accomunano i lavoratori del privato in servizio presso strutture accreditate e/o convenzionate. Anche essi, non valutati correttamente.
Preme, tra l’altro, sottolineare come, nel primo caso, proprio quei lavoratori in queste ore sono impegnati gomito a gomito con tutti gli altri professionisti della sanità per gestire l’emergenza COVID19 anche in virtù di una pregressa riqualificazione (da Ausiliario ad OSS). Se da un lato il predetto personale è utile a sopperire a carenze di organico e rientra a pieno titolo nell’organizzazione sanitaria dall’altro, però, quello stesso servizio non può essere valutato ai fini della procedura concorsuale. Oltre al danno, la beffa!

Idem dicasi anche per il personale delle strutture accreditate e/o convenzionate. E’ una vergogna!
In ogni caso facciamo rilevare che l’avviso del 2 aprile con cui si informavano tutti i candidati delle esclusioni di cui sopra sarebbe stato più utile ed avrebbe reso tutto meno equivoco se fornito all’atto della pubblicazione del bando. Non di certo a graduatoria approvata. Non si cambiano le regole in corsa!
Così come appare vergognoso che il Policlinico di Foggia, piuttosto che preoccuparsi di riformulare con urgenza una graduatoria corretta per soddisfare le necessità impellenti su tutto il SSR, abbia deciso di attivare una procedura per reclutare OSS in somministrazione ed esclusivamente per il proprio fabbisogno.

È un atto ingiustificabile perché esiste uno stato di disagio dovuto anche alla carenza di personale OSS che aumenta il rischio di tutti gli operatori della sanità. Uno stato di disagio dettato proprio dalla incapacità di concludere la fase concorsuale in essere, nonostante la conclusione sia stata già più volte annunciata dal Presidente della Giunta.
Vi invitiamo, pertanto, a riformulare con urgenza la graduatoria, prendendo in considerazione quanto da noi evidenziato, al fine di evitare non solo inutili contenziosi, ma quel che è peggio, la demotivazione di tutti quei professionisti che oggi sono impegnati nell’affrontare, a vario titolo, l’emergenza e che meriterebbero attenzioni e tutele ben diverse da quelle che qualcuno sta riservando loro!
In attesa di urgente riscontro, si porgono cordiali saluti.

FP CGIL CISL FP UIL FPL
D.Ficco G.Melissano G.Vatinno