Mobilitazione dei lavoratori pubblici pugliesi per il rinnovo dei contratti e per l’innnovazione dei servizi pubblici

Competenze, innovazione e produttività per rilanciare i servizi pubblici come volano della crescita del Paese!
Sono questi gli obiettivi dello sciopero dei lavoratori dei settori pubblici e privati preposti alla erogazione dei servizi pubblici che in Puglia si terrà il 26 aprile, nell’ambito del programma nazionale di mobilitazione che si concluderà alla fine di maggio.
Una mobilitazione, quindi, a sostegno di una proposta forte ed innovativa, tesa a definire nuovi modelli organizzativi, valorizzare le competenze, valutare il lavoro degli enti in base a criteri e obiettivi condivisi, ridistribuire a lavoratori e cittadini i frutti dell’impegno costante a migliorare.

Per fare ciò, è necessario abbandonare la logica dei tagli, dei blocchi e dei ridimensionamenti per imboccare la strada degli investimenti quale condizione indispensabile per dare risposte adeguate ai bisogni crescenti dei cittadini, con meno tasse, più qualità di vita, di salute, più sicurezza e benessere sui posti di lavoro per la crescita delle persone e del paese”.

E’ necessario, inoltre, sbloccare la contrattazione ferma ormai da quasi sette anni e trovare le risorse per i rinnovi, poiché serve avviare un percorso nuovo che coinvolga attivamente i lavoratori per garantire servizi migliori ai cittadini e alle imprese, contrastando i vecchi schemi gerarchici e mettendo al centro le persone e le esigenze vere delle comunità locali.

Dopo la firma dell’intesa sui quattro comparti, il governo non ha più scuse per tenere illegittimamente bloccata la contrattazione.

Vogliamo una contrattazione più forte anche a livello decentrato, dove occorre confrontarsi sugli aspetti specifici dell’organizzazione del lavoro, per razionalizzare la macchina amministrativa, recuperare la spesa improduttiva e trovare risorse da investire in qualità dei servizi pubblici, che vuol dire sanità, previdenza, assistenza, prevenzione, sicurezza, servizi all’occupazione e allo sviluppo. Ecco perché incalzeremo governo e politica locale che devono fare responsabilmente la propria parte.

Il Segretario Generale Il Segretario Generale Il Segretario Generale Il Segretario Generale
F.P. CGIL ( D’Alberto) CISL FP ( Lezzi ) FPL ( Vatinno ) PA ( Di Leo )