Rinnovo Ccnl Uneba, il settembre sarà sciopero unitario

Rigettata al mittente l’offerta messa sul tavolo dall’associazione datoriale UNEBA per il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro del personale del Terzo Settore che operano nelle strutture socio-assistenziali, socio-sanitarie e socio-educative associate ad UNEBA o che comunque applicano il CCNL sottoscritto da UNEBA.

È irricevibile nonché offensiva la proposta avanzata da UNEBA di un incremento di 50 euro mensili da riconoscere alle lavoratrici e ai lavoratori di questo comparto – dichiarano i Segretari Regionali di FP CGIL, CISL FP. FISASCAT CISL, UIL FPL e UILTuCS di Puglia. Un importo inadeguato e di gran lunga al di sotto di quanto riconosciuto da altre associazioni datoriali del Terzo Settore.

Una vergogna!! – ribadiscono i Segretari Regionali – Dopo quasi 5 anni dall’ultimo rinnovo del CCNL, con una inflazione che ha raggiunto nello stesso periodo, 2020 – 2024, vette mai viste in questo secolo. Siamo intorno al 20%, con una perdita di potere d’acquisto drammatica. La proposta di UNEBA è un incremento del 3,58%, una mortificazione per quei lavoratori, professionisti, tecnici che quotidianamente erogano un servizio di assistenza che rientra tra i diritti costituzionalmente tutelati, ma a loro il diritto ad una equa retribuzione è negato, costretti a lavorare con retribuzioni basse, con orari particolarmente articolati e in condizioni decisamente disagiate.

Per questo, lunedì 16 settembre p.v. le lavoratrici e i lavoratori che appartengono a questo comparto, dove si applica il CCNL sottoscritto da UNEBA, scenderanno in sciopero con un presidio che si terrà a Bari in Piazza Giuseppe Massari, nei pressi della Prefettura di Bari, a partire dalle ore 9,30 per rivendicare il loro diritto al contratto e pari dignità con gli altri lavoratori che svolgono lo stesso tipo di attività.

In preparazione dello sciopero nazionale proclamato dalle Segreterie Nazionali continuerà la mobilitazione messa in campo e a livello Territoriale. Infatti, si terrano diverse Assemblee sindacali/presidi (A Taranto è prevista mercoledì 11 settembre una assemblea di tutti i lavoratori dell’appalto del Segretariato Sociale del Comune di Taranto mentre giovedì 12 settembre una assemblea si terrà presso la RSA Villa Francesco di Mottola. A Bari, lunedì 9 settembre presso la struttura San Gabriele dove convergeranno anche i dipendenti di Villa Giovanna; mercoledì 11 settembre a Villa Marica; venerdì 13 settembre presso la sede della CGIL di Bari per permettere alle lavoratrici e ai lavoratori che prestano la loro attività lavorativa in cooperative o aziende di minori dimensioni di poter far valere i propri diritti. Altre assemblee, presidi e volantinaggi sono previsti in tutte le province della nostra regione da Lecce a Brindisi, fino a giungere a Foggia passando dalla provincia Barletta-Andria-Trani).

In tutte le regioni si terranno manifestazioni e presidi il 16 settembre in occasione dello sciopero nazionale. Sono circa 135.000 i lavoratori che operano nel settore socio sanitario, educativo ed assistenziale e interessa numerosissime famiglie che meritano un trattamento più dignitoso.

Lunedì 16 settembre, saremo in piazza, in un momento di solidarietà e di rivendicazione, ci aspettiamo il sostegno anche da parte di cittadini e da quei familiari che utilizzano le strutture di questo settore. È la giusta occasione per battersi a difesa dei propri diritti e per farsi riconoscere pari dignità con gli altri lavoratori. Le conquiste si ottengono con le lotte, le manifestazioni e gli scioperi, con la partecipazione in questi momenti vertenziali perché quello che si perde oggi non lo si recupera più.

Chi si è indignato per la proposta di “incremento” di 50 euro lordi mensili ha solo un modo per far comprendere alla propria azienda il proprio malcontento, scioperare e lottare per quello che è il suo diritto di recuperare il proprio potere d’acquisto. Anche dalle Istituzioni ci aspettiamo un segnale a sostegno di questa vertenza, a partire dal Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano a cui abbiamo chiesto un incontro da tenersi prima del 16 settembre per illustrare le ragioni di questi lavoratori per un rinnovo del CCNL che deve far arretrare ancor di più un Settore che già sconta un pesante divario rispetto ad altri lavoratori che svolgono le stesse identiche attività professionali.

Bari, 9 settembre 2024

LE SEGRETERIE REGIONALI

FP CGIL CISL FP FISASCAT CISL UIL FPL UILTuCS

Fiorella Fischetti Aldo Gemma Luigi Spinzi Paola Bruno Marco Dell’Anna