Richiesta unitaria per la sottoscrizione delle pre-intese ex art.26 della L. n.833/78, pagamento premio Covid e definizione delle tariffe delle prestazioni aggiuntive per l’abbattimento delle liste d’attesa

Le scriventi Fp Cgil Puglia, Cisl Fp Puglia e Uil Fpl Puglia, di seguito alla ns. nota prot. n.173/2023-U del 4 ottobre u.s. con la quale si diffidava il Presidente della Regione Michele Emiliano, l’Assessore Roco Palese e il Direttore del Dipartimento Salute Vito Montanaro a sottoscrivere con tempestività le pre-intese ex art.26 della Legge n.833/1978 con le associazioni datoriali in applicazione della DGR n.1490/2022, ritenendo assolutamente inaccettabile che ad un anno dall’approvazione della suddetta delibera di giunta regionale non si sia ancora provveduto alla puntuale applicazione di quanto ivi previsto e questo nonostante siano intervenute anche sentenze che hanno avvalorato la giustezza dei contenuti della stessa deliberazione che riconosce l’applicazione del CCNL AIOP/ARIS a tutto il personale non medico delle strutture riabilitative accreditate con il Servizio Sanitario Regionale, con la presente chiedono l’immediata sottoscrizione delle pre-intese in quanto lo stesso Direttore del Dipartimento Promozione della Salute riferiva nella seduta del 13 luglio scorso che l’attività amministrativa istruttoria stava per concludersi.

In caso di mancata sottoscrizione delle pre-intese inderogabilmente entro i prossimi sette giorni, si richiede un urgente incontro da tenersi entro tale data alla presenza dell’Assessore dott. Rocco Palese e che veda la presenza contestuale delle associazioni datoriali, delle OO.SS. e dello stesso Dipartimento Promozione della Salute, come più volte richiesto, finalizzato alla corretta applicazione della DGR n.1490/2022
Inoltre, si chiede l’immediata esecuzione degli atti dichiarati definiti dal Direttore del Dipartimento Promozione della Salute, dott. Vito Montanaro, e dallo stesso Assessore Palese nella seduta dello scorso 7 settembre in merito ai 3 punti riportati in oggetto, ovvero sollecitazione pagamento del saldo premio covid-19 per tutte le prestazioni svolte dai lavoratori delle aziende sanitarie pubbliche, in modo uniforme; immediato pagamento della premialità covid-19 per i lavoratori delle sanitaservice; pagamento delle prestazioni aggiuntive rese per l’abbattimento delle liste d’attesa, così come definito.

Precisando che per quest’ultimo punto non si ritiene il ricorso alle prestazioni aggiuntive la soluzione più idonea per l’abbattimento delle liste d’attesa, ma la revisione dell’intero “sistema organizzativo” di concerto con le organizzazioni sindacali confederali così come da formale protocollo sottoscritto il 2 maggio u.s..
Infine, si preannuncia che in caso di un mancato e positivo riscontro alla presente nota nei termini ivi indicati, si procederà con immediatezza alla proclamazione dello stato di agitazione e alla mobilitazione delle lavoratrici e dei lavoratori.