I VIGILI DEL FUOCO: UN CORPO NON ADEGUATAMENTE VALORIZZATO

Il recente tragico incidente ferroviario accaduto in Puglia ha esaltato, seppur nella drammaticità dell’eventi vissuti, ancora una volta la grande professionalità del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco e dei suoi uomini. Uomini e donne che godono di grande considerazione da parte dei cittadini poiché offrono loro un servizio pubblico qualificato ed esclusivo.

Tuttavia questo quotidiano lavoro viene alla ribalta in maniera dirimente ogni qualvolta accadono fatti emergenziali e tragici, come appunto quello avvenuto in Puglia qualche giorno fa, durante i quali l’interesse dell’opinione pubblica e delle Istituzioni si sono focalizzati in maniera esclusiva dell’evento e di ogni aspetto legato alle attività di soccorso. Tutti gli organi di stampa, anche internazionali, hanno esaltato la grande professionalità ed il grande lavoro svolto dai Vigili del Fuoco, che hanno dimostrato di essere “cerniera e fulcro” di un più ampio sistema di protezione civile che ha reso possibile il sereno svolgimento delle attività di soccorso, nell’intento di salvare diverse vite umane.

Come FP CGIL dei Vigili del Fuoco è nostra intenzione sensibilizzare l’opinione pubblica e le Istituzioni, cogliendo la negatività di tali esperienze negative, non per cinismo o strumentalismo, ma per sottolineare come la categoria dei Vigili del Fuoco tanto amata dai cittadini rischia seriamente di essere in futuro odiata a causa dei tagli alle risorse destinate al Corpo Nazionale dei VVF che significano disponibilità di mezzi sempre meno adeguati, mancanza di attrezzature adeguate, mancanza di bandi di concorso per nuove assunzioni ma soprattutto stipendi inadeguati rispetto al delicato e rischioso lavoro che i vigili del fuoco svolgono giornalmente. Nonostante il livello dello stipendio del Vigile del Fuoco italiano sia al di sotto della media di quelli degli altri paesi europei, lo standards di sicurezza garantito ai cittadini italiani è frutto del grande altruismo e passione dei nostri vigili che nonostante le penalizzanti condizioni economiche continuano a garantire la dovuta sicurezza ai cittadini, esaltando la grande generosità del loro lavoro garantendo soccorso e sicurezza.

Auspichiamo che il Presidente del Consiglio Renzi e la Ministra Madia prestino la dovuta attenzione e considerazione ad una organizzazione “atipica” quale è il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco in questa fase delicata ed importante che vede nell’agenda istituzionale il riordino del Corpo, il rinnovo dei contratti di lavoro, le politiche di assunzione.

Evidenziamo altresì come il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco debba avere un diverso rapporto contrattuale da quello pubblicistico, nel quale oggi è collocato, a quello privatistico maggiormente confacente con l’atipicità del lavoro che il CNVVF offre alla collettività.

Nella speranza, e vogliamo credere nella certezza, che i Vigili del Fuoco, della loro generosità e grande professionalità, ci si ricordi e li si valorizzi nella quotidianità e non solo quando ricorrono delle tragedie. 

La riforma del Corpo, che si sta conducendo in questo periodo, puo’ essere un’occasione importante.

 

Sandro Anelli, Coord. regionale                        Patrizia Tomaselli, Segretario