Nelle carceri pugliesi mancano personale e strutture e servizi per la Polizia Penitenziaria. La denuncia durante il tour della Fp Cgil che fa emergere anche situazioni non degne di un Paese democratico e civile come la presenza di un bambino con la propria madre detenuta.
Termineranno con un coordinamento regionale a luglio le visite nelle carceri pugliesi con il Coordinatore nazionale della Fp Cgil Polizia Penitenziaria, il Coordinatore regionale Gennaro Ricci e la Segretaria regionale Patrizia Tomaselli, valutando le criticità incontrate nel percorso e il rilancio delle professionalità e del settore per un miglioramento della qualità del lavoro e del servizio.
Tante le problematiche finora incontrate: dalla presenza di bambini nel carcere di Foggia con le madri recluse, per cui è stato richiesto al Ministero un intervento rapido, alla grave carenza di personale del carcere di Bari dove occorrono almeno altre 60 unità di personale per assicurare livelli di sicurezza accettabili e mancano docce, automazione e impianti video fino alla grave disorganizzazione dei servizi per il personale del carcere minorile di Bari che ci ha spinto a chiedere l’invido di un’Ispezione Ministeriale.