Riapertura in sicurezza dei luoghi della Cultura Pugliesi

Documento dell’assemblea del Personale – Stato di agitazione richiesta di intervento urgente

La RSU e le scriventi OO.SS., a seguito dell’assemblea del personale tenutasi in data odierna in videoconferenza, alla quale hanno partecipato i lavoratori di tutti i luoghi della cultura afferenti la Direzione Regionale Musei della Puglia, confermano lo stato di agitazione e chiedono un intervento urgente di Sua Eccellenza il Prefetto di Bari, affinchè siano ristabilite le buone prassi che hanno consentito l’apertura dei luoghi della cultura pugliesi in sicurezza con soddisfazione dei lavoratori e degli utenti.

Purtroppo la Direzione Regionale Musei della Puglia vive una situazione di incertezza, infatti in attesa della nomina del Dirigente, attualmente la Direzione è stata avocata dal Direttore Generale Musei, prof. Massimo Osanna, che prima di disporre le riaperture non ha inteso convocare il Comitato per la gestione della riapertura e aggiornamento del Piano di Emergenza. Organismo istituito presso l’Istituto e costituito dal Dirigente, da rappresentanti dell’amministrazione, rappresentanze sindacali, Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza, Rappresentante del Servizio Prevenzione e Protezione e Medico Competente. Eppure l’esperienza maturata ha consentito nei mesi passati le aperture con soddisfazione di tutti, utenti e lavoratori.

Non vale far riferimento alle precedenti deliberazioni del Comitato perché la situazione, già difficile, si è notevolmente aggravata per le ragioni che di seguito si elencano:
➢ la condizione di carenza del personale si è ulteriormente aggravata in questi mesi di chiusura lasciando siti importantissimi con un numero limitato di lavoratori, a malapena utili a garantire il presidio in assenza di pubblico;
➢ non è stata avviata nemmeno la soluzione del problema dei servizi aggiuntivi, lasciando ancora oggi il personale che ha gestito per moltissimo tempo biglietterie e bookshop in una condizione di grave disagio insieme con le loro famiglie;
➢ per le note gravi carenze di organico non è possibile per il personale del MiC gestire le biglietterie;
➢ il decreto che stabilisce la gratuità, e la prenotazione obbligatoria, potrebbe ulteriormente aggravare una condizione di assembramento e di pressione antropica di difficile gestione, sui luoghi della cultura. Solo per fare un esempio si pensi cosa potrebbe succedere nei fine settimana a Castel del Monte o al Parco Archeologico di Siponto.

Per le ragioni che sommariamente sono descritte sopra, le scriventi RSU e OO.SS., riportando quanto deliberato in assemblea

CHIEDONO

che siano prioritariamente esaminate tutte le problematiche di tutela e sicurezza, mettendo in atto tutte le misure necessarie ad aprire al più presto i luoghi della cultura pugliesi in sicurezza per i lavoratori e i visitatori.
Per fare ciò è indispensabile continuare a seguire la prassi virtuosa che ha consentito nei mesi scorsi l’apertura in sicurezza dei siti, esaminando la situazione nel Comitato per la gestione della riapertura e aggiornamento del Piano di Emergenza.
Le scriventi, confermando lo stato di agitazione del personale, diffidano il Direttore Avocante ad adottare atti unilaterali che potrebbero mettere in pericolo la sicurezza e la salute dei lavoratori e dei visitatori.
Chiedono un autorevole intervento di Sua Eccellenza il Prefetto per garantire al più presto le aperture dei luoghi della cultura pugliesi in sicurezza.
In attesa di un cortese e tempestivo riscontro distintamente si saluta.

Coordinamenti regionali MiBACT Puglia

FP CGIL
M. Scagliarini

RSU
M. Dentico

CISL FP
V. Cracolini

UIL PA
L. Messina

FLP
P. Nardone

UNSA
V. D’indinosante

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