Bari, 23 marzo 2020
Ai Legali rappresentanti e Dirigenti
delle Pubbliche Amministrazioni della Puglia
Ai SS.EE. Prefetti
e, p.c.
Alle Lavoratrici e ai Lavoratori
OGGETTO: D.L. 17 marzo 2018, art. 87 (Misure straordinarie in materia di lavoro agile e di esenzione dal servizio e di procedure concorsuali)
Le scriventi Segreterie,
- visto il D.L. 17 marzo 2020 n. 18, di cui all’art.87 commi 1 e seguenti, che prevede che fino alla cessazione dello stato di emergenza epidemiologica da COVID-2019, ovvero fino ad una data antecedente stabilita con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri su proposta del Ministro per la pubblica amministrazione, il lavoro agile è la modalità ordinaria di svolgimento della prestazione lavorativa nelle pubbliche amministrazioni di cui all’articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165;
- preso atto del DPCM 22 marzo 2020 che all’art. 1 conferma quanto previsto dal richiamato DL 18, spostando l’efficacia delle previsioni fino al 3 aprile 2020;
- visto il Decreto del Presidente della Giunta Regionale n 34 del 21 marzo 2020 recante ulteriori misure per la prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19;
- tenuto conto della Direttiva n. 2 “Indicazioni in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 nelle pubbliche amministrazioni”, emessa il 12 marzo 2020 dalla Ministra per la Pubblica Amministrazione, Fabiana Dadone, che individua il lavoro agile come ordinaria modalità di lavoro nella Pubblica Amministrazione e ne disciplina l’applicazione;
- considerato che ad oggi continuano a pervenire segnalazioni in ordine a difformità, se non mancanza di provvedimenti adottati in relazione al D.L. 17 marzo 2020 n. 18, alla direttiva e ai DPCM emanati, atti al contenimento dell’emergenza sanitaria in corso;
tanto premesso, le scriventi Segreterie regionali
diffidano
i legali rappresentanti e dirigenti delle amministrazioni in indirizzo, a dare attuazione immediata all’art. 87 del D.L. 17 marzo 2020 n. 18, collocando con provvedimento immediato tutto il personale in attività di servizio in forma agile presso il proprio domicilio; a voler disporre con formale provvedimento all’individuazione del personale da assegnare ai servizi indifferibili da svolgere in presenza in ufficio, comunicandolo nell’immediato al personale destinatario
e chiedono
ai SS.EE. Prefetti di vigilare perché siano attivate tutte le procedure finalizzate all’attuazione del lavoro agile quale unica forma ordinaria di svolgimento della prestazione lavorativa.
Nelle more di tali interventi si riterranno codeste Amministrazioni responsabili dell’eventuale danno alla salute pubblica, con conseguenti azioni in sede amministrativa e giudiziaria da parte di queste OO.SS.
Cordiali saluti
FP CGIL CISL FP UIL FPL UIL PA (D. FICCO) (G. MELISSANO) (G. VATINNO) (E. FILIPPONE)