Le affermazioni dell’eurodeputata PD Pina Picierno nel corso della trasmissione Rai Agorà di ieri rappresentano un grave atto di intolleranza nei confronti del sindacato e della CGIL in particolare, intriso di tanta volgarità che in alcun modo le precisazioni postume possono rimuovere.
La Picierno, che per la verità sembra avere una naturale inclinazione alle sortite infelici e fuori luogo, ha palesemente dimostrato di non avere argomenti validi per attaccare la CGIL e la manifestazione nazionale di sabato 25 ottobre in piazza San Giovanni che evidentemente ha disturbato lei ed il Presidente del Consiglio dei Ministri.
Ma a quella piazza e alle persone che l’hanno riempita si deve il massimo rispetto, perché lì vi erano i volti veri della crisi, coloro che la subiscono pesantemente e che ne stanno pagando il prezzo più alto, i quali liberamente, con grandi sacrifici e disagi, hanno voluto manifestare il proprio dissenso nei confronti delle politiche del Governo.
Su quanto detto dalla Picerno a proposito del tesseramento della CGIL ha già risposto la Segretaria Generale Susanna Camusso, informando la sprovveduta eurodeputata che il nostro tesseramento è certificato e rilanciando sulla necessità di una legge sulla rappresentanza come quella che vige nel lavoro pubblico da molti anni. Prima di avventurarsi in argomenti di questo tipo, saggezza vorrebbe che si guardare bene in casa propria per rendersi conto che probabilmente non si è nelle condizioni di esprimere giudizi sugli altri.
La Segreteria regionale
