Richiesta chiusura degli sportelli al pubblico in modalità fisica su tutto il territorio regionale.

Al Direttore Regionale INPS Puglia
Ai Coordinamenti Nazionali
CGIL CISL UIL INPS

  Il DPCM adottato, su proposta del Ministro della Salute, nella notte tra il 7 ed 8 marzo dal Presidente del Consiglio dei Ministri prevede, rispetto ai DPCM del 23/02/2020, del 1°/03/2020 e del 4/03/2020, ulteriori misure di prevenzione, finalizzate al contrasto ed al contenimento della diffusione del virus COVID-19, che colpiscono la mobilità su alcune aree geografiche del Paese, introducendo misure restrittive e prescrizioni più stringenti in ordine alla vita sociale e luce dei contenuti dell’ultimo DPCM, pertanto  si chiede di chiudere temporaneamente, sino a quando permarrà la fase emergenziale disposta dalle autorità pubbliche, gli sportelli fisici aperti al pubblico.

Tale misura, modificando semplicemente la modalità di relazione con l’utenza, da relazione che prevede il contatto fisico con il pubblico a relazione remota mediante gli strumenti che la moderna tecnologia mette a disposizione anche delle Pubbliche Amministrazioni (on-line, call center, app, relazione telefonica diretta con gli uffici ecc.),  non comporta, a differenza di quanto scritto nel messaggio Hermes n.714 dello scorso 24 febbraio, un’interruzione di pubblico servizio ma una diversa modalità dell’Istituto, in questa fase emergenziale,  di rapportarsi  con la propria utenza.

La salute dei colleghi, interesse primario di tutti, compresa l’Amministrazione, prevale su ogni altra considerazione di servizio alla collettività, servizio che, tra l’altro, non viene meno con la chiusura degli sportelli in modalità reale.

Pertanto riteniamo non più rinviabile la sospensione di qualsiasi forma di servizio che comporti la vicinanza fisica con l’utenza, nelle more dell’evolversi dell’emergenza sanitaria e della fornitura dei dispositivi di protezione individuale di cui sollecitiamo l’approvvigionamento in modo uniforme su tutta la regione. 

Inoltre chiediamo, che siano urgentemente adottate tutte quelle misure dettate dai Decreti che si sono susseguiti, riguardanti il lavoro agile, esteso sia a coloro che già ne usufruiscono aumentandone i giorni ma anche alle nuove domande (cosa questa che la Direzione in Indirizzo ha subito fatto), in modo che i lavoratori interessati non debbano attendere troppo tempo.

Infine, rendendoci conto che non può sicuramente essere una iniziativa isolata della Direzione Regionale INPS di Puglia, di farsi tramite con la Direzione Generale affinché tali misure vengano al più presto adottate, restiamo in attesa di un cortese riscontro.

Distinti Saluti.